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venerdì 9 maggio 2014

My life in Tanzania (capitolo 26) 'I matrimoni tanzani'










Eccoci qui.
Vi avevo accennato nel penultimo post  la magnificenza dei matrimoni a Dar es Salaam.
Facendo uno stage in un albergo proprio nel settore “eventi” ho avuto modo di vedere da vicino le caratteristiche principali di questo evento principesco.
C’è da chiarire subito che ci sono tantissime varianti.
Sicuramente dipende molto anche dalla religione.
In Tanzania dovete sapere che metà della popolazione è cattolica (molto credente) e l’altra metà è musulmana( non estremamente rigida,anzi).
Quindi i matrimoni possono essere di vario tipo proprio per questo motivo.
E a loro volta un matrimonio cattolico o musulmano può essere differente in base alle usanze della famiglia.
Chiaramente molto dipende dallo status sociale.
Per questo motivo devi fare vedere il meglio
Di più.
Più "dimostri" quel giorno più farai capire quanto sei ricco.
(Ma questo modo di fare, purtroppo,non accade solo in Tanzania).
Partiamo dal fatto che la funzione celebrativa in se  arriva ad essere la cosa meno importante.
Più importanti sono gli eventi pre-matrimonio.
Sia musulmani che cattolici qui amano fare delle particolari feste prima della cerimonia.
Per la futura sposa c’è il Kitchen Party e per il futuro sposo il Bag Party.



La mia amica Rose e una sua amica a un Kitchen party




Rose a un Send-off party

Sono degli addii al nubilato e celibato.
Al Kitchen party sono presenti infatti solo donne. E’ un festa di dimensioni variabili. Dai credo 20 ai 200 e passa invitati. Trucco,parrucco e vestito sono alla perfezione. Ci si prepara per giorni a questo evento e lo aspettano impazientemente. Si mangia,si balla e si beve e si ricevono i regali di nozze.
Lo stesso per gli uomini con il Bag party,cibo,e drinks balli e regali.
Personalmente ne ho visti qualcuno e vi devo dire che sono come i nostri ricevimenti di matrimonio, ne più ne meno (solamente mooolto vistosi)
Poi qualche giorno prima del matrimonio c’è il Send-off che è la festa vera e propria con tutti i parenti e amici. Tutti insieme stavolta. E’come una festa in cui i genitori degli sposi danno il loro augurio a una nuova vita insieme. E anche questo è come il nostro normale ricevimento.
Poi per ultimo,in genere di sabato ,arriva la celebrazione del matrimonio dove non necessariamente tutti gli invitati delle feste dei giorni precedenti presiedono.
In genere direttamente dopo il matrimonio gli sposi partono per il viaggio di nozze oppure partono il giorno dopo e quella sera fanno una cena con i parenti stretti.
I tanzani amano le feste e gli eventi. E non se ne perdono neanche uno.
 E puoi portare chi vuoi.
 Più si è e più ci si diverte. 
Gli infiltrati non sono un problema anche perché il servizio ai tavoli in genere non c’è ed è quasi sempre a buffet.
Avete presente i matrimoni sbrilluccicosi americani kitch?
Ecco… più pailletes e lustrini sono presenti più loro sono contenti.



Na’ cosetta sobria e intima,vah.
In genere se la festa sull’invito è alle 19 la gente non si presenta prima delle 21.
E’ una regola.
Io pensavo ai primi eventi che avessero annullato la festa.
E invece no.
 Dopo 2 ore o più iniziano ad arrivare gli invitati.
 Inizialmente si beve e si balla. Senza sosta. Ballare e bere.
E non toccano cibo .Dopo qualche ora vengono messi a disposizione dei tavoli e ognuno se ha fame si mette in fila e prende la roba con il suo piatto.

Questi tavoli con il buffet hanno varie pietanze… si passa dagli antipasti ,ai piatti principali al dolce e alla frutta.
 Che mettono tutto in uno stesso piatto per non fare la fila di nuovo.
Quindi può capitare di mangiare il pollo tandoori con una fetta di cheesecake.

Mi sentivo male solo a guardarli      ....mhm... sapore delicatissimo.

Vederli ballare è divertentissimo. Anche in queste occasione non manca il twerking.
La twerk dance.
Solo che ti capita di vedere pure la vecchietta che fa twerking con il marito.
Una scena che può segnare la tua vita.
Per sempre.
Ci sono anche le damigelle che sono vestite tutte allo stesso modo che ci provano con i testimoni dello sposo,vestiti anche loro allo stesso modo.
Fa molto film americano.





Ma parliamo invece dei costi??
Se già da noi in Italia la gente fa carte false con mutui e prestiti per poter fare un (e dico UN) ricevimento pensate a quanto possa essere dispendioso farne tre.
E non pensiate che ,qui a Dar, sia solo e unicamente la gente ricchissima a fare questo genere di eventi.
Ma anche e soprattutto quella fascia intermedia di cui parlo spesso.
I non poveri (ma non ricchi) che cercano di posizionarsi nella società.
Un matrimonio di un certo tipo,per loro, non accresce solo il prestigio degli sposi ma il prestigio delle due famiglie.
Anche se in Italia non è proprio così ,dobbiamo dire che delle volte carrozze e fuochi d’artificio mi fanno pensare alla Tanzania (visto davvero nel quartiere di San Cristoforo a Catania)
 Principi e principesse per un giorno.

BRR. Brividi.




Io poi sono particolarmente allergica ai matrimoni quindi non faccio testo.Mi rendo conto di non essere la persona più adatta a parlare dell'argomento.
L'argomento matrimonio esce spesso con le colleghe/amiche tanzane.Per loro è assurdo che io e LUI non siamo sposati e viviamo sotto lo stesso tetto. 
Why? mi chiedono 
Loro amano i matrimoni e non hanno minimamente idea del significato della parola convivenza.
Proprio non capiscono il motivo.
Pur avendolo spiegato 100 volte.
Mah!


Comunque sia ecco qui una descrizione di un matrimonio tanzaniano medio.
Che può essere carino da vedere.

Una volta.




Ringrazio Rose per la gentile concessione della sue foto.
Asante Sana ,Dada.



martedì 22 aprile 2014

My life in Tanzanìa (capitolo 24)'La moda in Tanzania'





Un altro  aspetto che vorrei farvi conoscere è la moda.

La moda??!!! Direte voi.

Nessuno si immagina che in Tanzania ci sia una moda. E tantomeno  lo immaginavo io.
Ma invece è così.
Le ragazze tanzane hanno una passione per la moda che nessuno si aspetta.

Parliamo dell’abbigliamento.
Indubbiamente sono attratte dalla moda occidentale . Tutto quello che è occidentale per loro è il top del top.
I negozi di abbigliamento tanzaniani sono pieni di roba pseudo-cinese importata da Hong Kong ,dagli Emirati Arabi o dal Vietnam.
Personalmente la proprietaria del negozio si reca in queste città,carica i bagagli all’inverosimile e porta la merce a Dar per venderla al suo negozio. E la merce va letteralmente a ruba.
Per quanto riguarda le taglie... ti accontenti. Se trovi la tua bene altrimenti le porti dal sarto e te le fai adeguare. Oppure le metti di una taglia diversa.
Importano di tutto dai vestiti ai cappelli,dalle borse alle scarpe. Purché sia alla moda.
Lo scorso anno ho visto delle ragazze indossare i famosi stivali “ugg” pur non essendoci (ovviamente)nessuna necessità trattandosi di stivali tipicamente invernali.
 Ma la moda è moda e sappiamo quante sciocchezze può portarci a fare (vedi gli anni 80 e i capelli cotonati).
Oltre a seguire la moda occidentale,a loro piace tantissimo utilizzare le loro stoffe. E qui arriviamo al pezzo forte.
Le loro stoffe sono molto belle e molto originali. Le indossano tutti. Grandi e piccoli. Spesso anche gli uomini.
E’ facilissimo, vai al mercato scegli la stoffa e poi chiedi a un sarto di fartelo fare su misura.
Non è costoso come in Italia, un vestito su misura può costarti al massimo 20-30 euro.
La mia amica Rose mi ha gentilmente fornito le sue foto così da poterverle mostrare.









Come vedete Rose ,che rappresenta in pieno la tipica ragazza alla moda tanzaniana di cui parlavo prima,sfoggia ogni volta pettinature diverse.
E qui volevo arrivare.
Inizialmente mi capitava di incontrare una ragazza e di presentarmi “Nice to meet you, I am Valentina”
La stessa ragazza poi la rincontravo dopo settimane e io ancora “Nice to meet you, I am Valentina” e magari questa mi guardava un po’ male.
Semplicemente non le riconoscevo per via delle loro acconciature.
Che cambiano ogni settimana.
Ogni settimana (o a volte anche di più) loro cambiano completamente look e fatichi davvero a riconoscerle.
Un giorno le vedo in Braids (treccine) il giorno dopo ricci stile afro e un altro giorno con i capelli lisci.
Secondo me lo fanno per far rincoglionire gli expats.



I costi delle acconciature variano in base al lavoro impiegato. E in base al tipo di parrucca o posticcio che viene applicato. Varia dai 20.000 scellini (10 euro) a 100.000 scellini (50 euro).
Per un attimo avevo pensato di fare anche io le treccine,pensavo che fosse il posto più adatto per farle.
Figo ,no?
Ma poi ho visto un giorno Rose dolorante e ho pensato che vado bene anche senza treccine.
Sono dolorose i primi due giorni … ma in genere il dolore è sopportabile. 
In genere.
A Rose un giorno le avevano fatto delle treccine talmente tirate da non poter riuscire a dormire e solo con qualche antidolorifico ildolore si era placato.
Il motto “Se bella vuoi apparire un po’ devi soffrire”  è stato secondo me inventato in Tanzania.
Una sofferenza letterale.
Altro che ceretta.
Poi …le unghie.Nail art.
I saloni di bellezza propongono delle unghie finte esattamente come in Italia.
Sono gusti, si sa. Ma se in Italia ho visto delle unghie esagerate in Tanzania ho visto delle cose che mi si è bloccato il respiro.
Eh daje con unghie di 10 cm maculate… na’ chiccheria.
Ma anche questa è moda e va accettata (anche se io ancora un po’ fatico).
Per il resto è come da noi,con un tocco di esagerazione per certi versi.
L’abbigliamento rappresenta lo status sociale e va sfoggiato al massimo.
Questo aspetto è particolarmente in evidenza ai matrimoni tanzaniani, un vero e proprio evento sociale che non e' altro che un modo per sfoggiare ricchezze e averi (quindi come in Italia o anche peggio).
Ma il matrimonio tanzaniano merita un post a parte perché è proprio un evento mondano senza prececenti.
 Un po’ come la notte degli Oscar.
E penso pure di essere riduttiva…