giovedì 15 gennaio 2015

(Cap 45)"Alla scoperta di Sintra"

Poche settimane fa ci siamo concessi un piccolo tour.

Siamo andati a SINTRA.

Sintra è una cittadina meravigliosa che si trova a pochi kilometri da Lisbona ed è facilmente raggiungibile in treno da varie stazioni della città.
Noi per comodità siamo partiti dalla stazione di Oriente ma abbiamo fatto un cambio treno a metà percorso.Se si parte dalla stazione di Rossio,in pieno centro città ,ci sono treni diretti.Il costo del biglietto è di 2,50 Euro.

Sintra merita sicuramente una visita se venite a Lisbona.
Il paesaggio culturale di Sintra è patrimonio dell’Unesco e camminando per le vie di questa caratteristica cittadina si capisce perché.
E’ una cittadina che sembra magica. Percorrendo le sue stradine sembra quasi di trovarsi in un film d’animazione.

Appena arrivati subito a vedere il Palacio Nacional ,costruito da Joao I nel XIV secolo e  poi ampliato da Manuel I. 
Un palazzo che ha di caratteristico un mix di stili con elementi rinascimentali ,manuelini gotici e moreschi.


Usciti da li abbiamo fatto un giretto per il minuscolo centro storico...














 ...e siamo andati a piedi verso il famoso Palacio da Pena.

Noi al solito... facciamo i fighi e poi ci malediciamo da soli.In silenzio.

La strada non era eccessiva ,circa 2-3 km,ma in ripidissima salita e inoltre faceva un caaaldo.Tanto caldo.Non normale ,considerando che fosse dicembre.
E io avevo un maglionicino dolcevita.
Che ho maledetto per tutta la giornata.Ovviamente.
Quindi o ci si veste adeguati al clima o si usufruisce di un comodissimo servizio navetta ,scoperto solo alla fine del tour, che con soli 5 euro (A/R) ti porta fino a su.

Nonostante ciò devo dire che ne è valsa la pena (scusando i giochi di parole).
Il palazzo è incantevole. Sembra quasi di entrare a Eurodisney.









Questo castello fu voluto da Federico II di Sassonia come regalo alla consorte, la Regina Maria II, ed è un espressione di architettura Romantica Europea in Portogallo  mischiata a gotico, rinascimentale ,barocco e manuelino e presenta cupole orientali, pareti di azulejos, sale indiana e arabe e uno stile decisamente stravagante. In precedenza era un Monastero di frati francescani.
L’architetto  tedesco a cui venne affidato il progetto si inspirò anche ai castelli della Baviera.

Il tour in realtà è stato incompleto.Almeno fino al momento.

Era infatti troppo tardi per andare a vedere il Castello do Mouros, altra meta decisamente imperdibile. 

Ma vivendo qui ci si può permettere il lusso di vedere le cose con calma e di poterci ritornare quando si vuole!


Alla prossima! :)