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sabato 21 ottobre 2017

(Cap 58)Ma come si vive in Portogallo?

Ma come si vive in Portogallo?
Consiglieresti di trasferirsi in Portogallo?

Domande da 100.000 dollari.
Che mi vengono chieste spessissimo.

Il Portogallo in generale sta attraversando un periodo di forte rinascita in ambito economico.
Rispetto a quell’Ottobre 2014 in cui siamo arrivati con una valigia e un biglietto di sola andata devo dire che il paese ha fatto tantissimi cambiamenti.

Il sole 24 ore la definisce in un articolo una RINASCITA IMPENSABILE, e per l’Unione Europea addirittura “un successo senza paragoni”.
Il Portogallo ha seguito le indicazioni della Commissione Europea e del Fondo Monetario dimezzando dal 2011 il deficit pubblico dal 9,8% al 2%,il livello più basso degli ultimi quarant’anni (Dati Sole 24 ore).


Seguito da tutti questi bei numeri un boom turistico impressionante.

Tanti, tantissimi amici sono venuti in terra lusitania rimanendone piacevolmente sorpresi.

Molti hanno addirittura progettato e applicato il progetto di trasferirsi qui vedendo un mercato in espansione.
Tra i tanti casi potrei parlarvi di una cara amica con tantissimi anni alle spalle in un mercato immobiliare italiano ormai statico e problematico che ha deciso di mettersi in gioco facendo dei colloqui inerenti al suo settore ed è stata assunta immediatamente.
Perché una nota agenzia immobiliare portoghese è alla ricerca di agenti che parlino italiano?
Semplice.

Per chi ancora non lo sapesse un grande numero di pensionati di tutta Europa (in primis i nostri italiani) hanno deciso di trasferirsi in Portogallo negli ultimi anni.

Denominata “Não residente habitual” ovvero “Residente non abituale” è uno status che offre a chi prende la residenza fiscale in Portogallo (più di 183 giorni)una serie di vantaggi fiscali per 10 anni. Il più importante è che dopo soli 6 mesi di residenza puoi ricevere per ben 10 anni la pensione al lordo senza il 37% delle trattenute dello Stato Italiano.
Fantastico.

Ma un aumento solo di pensionati?
No,in realtà il numero degli italiani in generale è cresciuto in maniera esponenziale da quando vivo qui. E anche altri cittadini europei e non. 
Nel 2014 era molto raro in metropolitana sentire lingue non portoghesi. Adesso è una cosa normalissima.

Tantissimi studenti e giovani vengono a studiare qui e tantissimi ci rimangono.
Ma perché?

Primo su tutti il motivo è inevitabilmente il costo della vita.
Sebbene sia aumentato negli ultimi anni rimane comunque tra i più bassi d’Europa e permette di vivere dignitosamente e autonomamente con meno di 1000 euro al mese cosa che in Italia non è assolutamente pensabile.
Io mi sto riferendo al Portogallo in generale.
Se andiamo nel particolare vi dico che una delle zone più gettonate è l’Algarve nella zona meridionale. Clima mite tutto l’anno ,spiagge da sogno, prezzi abbordabili e una generale tranquillità sociale.

Molti si trasferiscono a Lisbona.
Semplicemente meravigliosa. L’ho vissuta per 2 anni abbondanti e ho imparato ad apprezzarne tutte le qualità. E’ una città accogliente e molto funzionale. Imparagonabile a qualsiasi città italiana.
Tutti gli amici che sono venuti in questi anni a trovarci ne sono rimasti innamorati. Lisbona ti prende il cuore. E’ molto stimolante e divertente.
Non posso dire che trovare lavoro sia facilissimo ma a mio avviso è molto più semplice che in Italia.
Io personalmente sono stata molto fortunata. Ma in generale tra gli amici che vivono lì ,nessuno ha mai perso mesi per trovare lavoro. Cosa che non si può dire certo dell‘ Italia.
Molti prediligono la zona di Cascais, 25 km da Lisbona, sul mare . Personalmente la troverei comoda se non si dovesse pendolare tutti giorni con la città, ma ho tanti amici che lo fanno giornalmente con i mezzi pubblici che sono efficientissimi quindi se proprio volete vivere sul mare si può anche fare.
Io abitavo in una zona nuovissima, Parque das Naçoes, (Parco delle Nazioni ) una zona eccellente e piena di servizi. Da alcuni considerata cara ma in realtà noi trovammo un appartamento agli stessi prezzi di altre zone considerate in media meno care dove invece trovammo enormi difficoltà in quanto a ricerca di appartamenti decenti e già ammobiliati.



Vivo ormai a Porto da un anno e 2 mesi.
Ero venuta a inizi  2015 in vacanza per qualche giorno(feci anche un post Cap 47 "Porto,una piacevole sorpresa") e da allora ci sono stati ENORMI cambiamenti.
Porto è magica, decadente, storica e al tempo stesso ha tutte le caratteristiche di una grande città.
Rispetto a Lisbona, a mio avviso, è molto più vivibile Porto.
Meno caos, meno stress, meno traffico, meno gente.
Potrei definirla a misura d’uomo.

Quando vado in Italia in vacanza e poi ritorno qui è come se venissi invasa da un senso di calma e di benessere.
Il  portuense stesso è una persona diversa dal lisbonese. Qui a Porto le persone sono molto più socievoli, inclini all’ironia e detta francamente più simpatici. Riconosciuta questa differenza dagli stessi portoghesi ,devo dire che francamente è esattamente così.
E’ normalissimo attaccare qui bottone sulla metro o alla fermata del bus,  o fermarsi a parlare più del dovuto con un negoziante e farsi due risate.
A Lisbona sono un po’ più rigidi e ligi al dovere risultando delle volte un po’ scorbutici e introversi. Chiaro è che sto parlando in linea generale. E’ anche vero che personalmente a Lisbona ho conosciuto persone adorabili e cordiali.

Non per ultimo Porto è sia sul mare che sul fiume. Regalando delle immagini meraviglisiose  







Bellissima la zona di Foz (Foce del Douro appunto) dove si trova appunto l’estuario del fiume.


Quindi ritornando alla domanda iniziale, come si vive in Portogallo? Consigli un trasferimento?


Io consiglio sempre di venire a dare un’occhiata prima di fare il grande passo.
Il paese perfetto non  esiste anche perché ognuno ha di noi ha delle idee diverse riguardo a “paese perfetto”.
Risponderei  sicuramente che merita assolutamente di prendere in considerazione l’ipotesi di un trasferimento ma anche di valutare caso per caso le singole necessità.
Personalmente ci vivo bene ma io ho già un lavoro e la mia situazione personale è diversa. Non mi sono trasferita in Portogallo perché mi piaceva.
Mi sono trasferita perché la proposta lavorativa era qui.

Sono stata per certi versi “costretta” a scegliere di vivere qui però devo dire che dopo 3 anni sono contenta di averlo fatto.

Alla prossima 🔜






domenica 14 febbraio 2016

(Cap 53) Che se magna in Portogallo ?


Uno dei post più letti per eccellenza sul mio blog ,ancora oggi a distanza di quasi due anni è "Che se magna in Tanzania?"

Un post che scrissi così ,senza grandi aspettative che però in realtà fu il primo ad impennare i numeri dei lettori.

Beh allora ci riproviamo. In versione portoghese,stavolta.
Dunque…
Da dove potrei iniziare…

C’è talmente tanto  da dire che il problema è semmai cercare di sintetizzarlo, perché a differenza della cucina tanzana ,decisamente ristretta, la cucina portoghese ha una incredibile varietà di piatti e di particolarità.

Brevemente potrei dire che la cucina portoghese è molto ricca, semplice, per certi aspetti salutare, genuina e molto molto “tasty” (buona).

Con tutta onestà vi dico che, oltre confine, è molto probabilmente la cucina migliore che io abbia mai provato in Europa.

Complici i sapori , mediterranei come i nostri ,influenzati  anche da odori e spezie  provenienti dal Nord Africa e dal mondo Arabo.

Mangiar fuori è molto conveniente. Non è raro trovare delle tascas, che non sono altro che delle semplici osterie molto, molto semplici e in genere a conduzione familiare dove puoi trovare a prezzi molto molto contenuti (dai 4 agli 8 euro) dei pasti completi  con contorni vari (in genere riso ,verdura o patate).




L’alimento che indubbiamente mi ha lasciata di sasso è stato l’ Olio di Oliva (azeite).
Non sapevo minimamente che il Portogallo fosse tra i primi produttori di Olio mondiale.
E non sapevo che l’olio di oliva fosse quasi al pari del nostro a livello di qualità.
Ottimo.



O Il vino(vinho)
Il Portogallo pare essere all’11° posto tra i paesi produttori al mondo.
Vinho tintos (vini rossi),brancos(bianchi),roseè(rosati) e l’originale vinho verde (vino verde).
Tra i migliori vi segnalo il Moscato di Setubal ,il Porto (con le sue numerose varianti Ruby,Tawny,Colheita,LBV e Vintage),Touriga Nacional ,Baga,Tinta Roriz,Alvarinho,Loureiro.





E anche i formaggi(Queijos)
Di latte di capra ,di pecora o di mucca.
Servito solitamente come antipasto nei ristoranti,  se ne trova una quantità infinità di diversa qualità.
L’eccellenza è  il Queijo de Estrela Dop.





I pasti principali portoghesi sono Colazione (Pequeno Almoço),Pranzo (almoço) e cena (jantar).

Esattamente come da noi, anche come orari.
I piatti cambiano molto da regione in regione e sono tantissimi, è stato difficile cercare di sintetizzarli in un unico post.
Ho cercato di creare una lista che a mio parere rappresenti  il TOP del Top, ovvero quello che non dovete assolutamente perdere se venite qui.

Iniziamo con il Pesce (peixe)

Bacalhau (Baccala’)
La leggenda narra che ci siano 365 ricette per cucinare il baccala’ una per ogni giorno dell’anno.
E secondo me non è manco una leggenda.
Lo cucinano in davvero tantissimi modi ,dai più semplici ai più elaborati.
Bacalhau a Braz (secondo me uno dei più apprezzati) a base di baccala’ uova, cipolle e patate.



Bacalahu com Nata con aggiunta di besciamella






Bacalahu assado( baccala arrostito)



Da non perdere assolutamente sono i Pastèis de Bacalhau.




Oppure le Sardinhas assadas decisamente più grandi delle nostre e molto, molto saporite.





Ma anche Polvo à Lagareiro (Polipo con patate e cipolle)





Choco frito(calamaro fritto)




Caldeirada de peixe (zuppa di pesce)







Ma anche Dourada no forno (Orata al forno),Lulas recheadas (seppioline ripiene),Ameijoas à bulhau Pato (zuppa di vongole).








Andando verso la carne secondo me i MUST sono:

-Arroz de Pato (risotto all’anatra)




-Cozido à Portuguesa ,uno dei piatti tradizionali a base di pollo, maiale ,manzo ,salsicce e sanguinaccio.
Per stomaci forti.Senza dubbio.





Se il Cozido a Portuguesa è per stomaci forti questo  piatto a seguire è per stomaci MOLTO,MOLTO forti.

-Francesinha , difficile spiegare cosa sia una Francesinha. Forse è più facile dire cosa NON c’è.
Di base è un panino con ripeno di Salame, vitello, chouriço e wurstel ,formaggio fuso uovo fritto e patatine fritte affogato il tutto in una salsa alla birra.
Ne avevo anche parlato nel Post dedicato a Porto, essendo una specialità tipica di questa città.




-Carne di Porco Alentejana
Piatto tipico appunto dell’Alentejo,al sud del Portogallo.
Uno spezzatino di maiale e vongole. Apparentemente un accostamento insolito, in realtà è uno dei piatti più apprezzati e non sono dai portoghesi.


-Tripas a moda do Porto .
Trippa. Con Fagioli bianchi.



-Alheira
Salsiccia di manzo





-Bifana.
Panino con fettina di maiale panata. Ottima per un pranzo veloce.




Ultime ma non meno importanti sono le zuppe(sopas)
Le zuppe portoghesi sono tantissime e davvero buonissime.
Io da grande amante di zuppe penso di averle assaggiate quasi tutte, in quanto in genere rappresentano il mio pranzo nella mia pausa pranzo.

-Caldo Verde
La più famosa. Zuppa a base di cavolo, patate e cipolla e uno, due fettine di chouriço.




-Canja de Galinha
Non è semplicemente un brodo di pollo, ma una saporitissima zuppa a base di gallina, carote, cipolla, chiodi di garofano delle volte la trovate anche con del riso. 




-Sopa de Abòbora
Zuppa di Zucca, porri, pomodori e carote

-Sopa de grao de bico
Zuppa di ceci, patate, cipolla e carote e carne di manzo o (pollo)

-Sopa de Ervilhas
Una zuppa di piselli, cipolle ,carote e patate


-Sopa de Agriao
Crescione,carote e patate,zucchine 

E molte molte altre ancora in numerosissime varianti.

In genere può ritenersi completo un pasto con sopa e una empanada



Le Empanadas  sono semplicemente dei fagottini di pasta con ripieno di pollo, manzo o verdure.

Direi che in questo post non c’è più spazio per i dolci.
Ne parleremo la prossima volta!

Atè a proxima !






















sabato 4 aprile 2015

(Cap 47)Porto.Una piacevole sorpresa.



Tutto nacque da una semplice  domanda.

Vale, cosa vorresti per il tuo compleanno ?

Una domanda che ogni anno LUI puntualmente mi chiede in preda a una sorta di panico generato da un VUOTO assoluto come lo sarebbe tutto il genere maschile davanti a una situazione taaaanto difficile.

Risposta abbastanza scontata.Almeno per me.
Tra le cose che adoro ricevere in regalo ,senza dubbio quella che ne esce vincitrice in assoluto è un viaggio.

Che sia un gitarella fuori porta, un safari o un road trip in California devo dire che indubbiamente questo è per eccellenza il regalo che più preferisco ricevere (Ma ddai?)

Il piacere che si prova andando alla scoperta di qualcosa di nuovo è impagabile.
Nessuna borsa o gioiello può competere al riguardo. 

E allora abbiamo iniziato a organizzare un viaggio direzione Porto.
Che per noi in effetti è una gita fuori porta.

Porto  (o Oporto in italiano)dista circa 300 km da Lisbona e si può raggiungere sia in bus (più economico)che treno ma anche in aereo (con tariffe talvolta più vantaggiose del treno).
Abbiamo optato per il treno e ho scoperto che se ti registri e  prenoti sul sito delle  ferrovie http://www.cp.pt/passageiros/pt  si riescono  anche a trovare sconti del 50 % sulle tariffe.

Siamo partiti intorno alle 8:30 a.m. dalla stazione di Oriente (per noi più comoda) e siamo arrivati a Porto intorno alle  1050 a.m. Un viaggio molto comodo, i treni sono puliti e silenziosi. Ma qui è una normalità.

Siamo arrivati alla stazione di Porto Campanha che non è la centrale ma è comunque ben collegata con la famosissima stazione di Sao Bento.
Chiamarla una stazione sembra quasi un insulto.
La stazione di Sao Bento risale al 1900 ed è interamente  rivestita di azulejos




Quindi ci siamo diretti verso la guesthouse che avevamo prenotato che si trova a 5 minuti a piedi da Sao Bento.
Una boutique guesthouse per l’esattezza, che abbiamo trovato davvero deliziosa.
Ci hanno accolto con caffè è biscottini e una mappa per spiegarci la città. Molto carino e molto curato, e ve lo consiglio assolutamente  http://shiadu.com/casa-dos-loios/home/ .



Posate le valigie in camera siamo andati subito alla scoperta della città.

E sotto consiglio della ragazza della guesthouse ci siamo diretti subito alla Torre dei chierici (torre dos clerigos) che è il simbolo della città di Porto.
Una vista da togliere il fiato….!








Proprio questa bellissima vista ha permesso di pianificare il percorso successivo.
Abbiamo deciso di andare diretti lungo il fiume Douro e andare alla scoperta del quartiere Ribeira ,che è il quartiere più caratteristico di Porto.





Dall’altra parte del fiume si trova Vila Nova De Gaia che non è altro che la zona dove hanno sede le grandi aziende produttrici del famoso Porto, nelle quali si possono fare anche le degustazioni.




Indubbiamente questa è una cosa da non perdere anche perché il Porto è un vino liquoroso molto dolce che piacerà proprio a tutti.
Abbiamo scoperto così che ci sono sette tipi di Porto tra cui i principali sono il Ruby e il Tawny e che la sua storia risale addirittura in epoca romana e poi riconosciuto ufficialmente nella seconda metà del 700.
Proprio per questa lunga storia  la valle del Douro ,ovvero la zona esclusiva di produzione del Vinho do Porto venne dichiarata nel 2001 Patrimonio Mondiale dell’umanità dall’Unesco.



L’indomani abbiamo proseguito il nostro giro visitando Il mercato coperto  di Bolhao .
Questo mercato è diviso in 4 sezioni: Fiori, pesce, carni e verdure. Si trovano anche dei piccoli Bar in cui è possibile fare degustazioni di formaggi e vino a prezzi decisamente abbordabili.








Poi siamo andati a vedere la famosa livraria Lello e Irmao, una antichissima libreria(originariamente  una biblioteca) che si trova in Rua das Carmelitas .
Realizzata nel 1869 ,la libreria ,che pare sia una delle più belle al mondo, è  stata di ispirazione nientepocodimenoche alla scrittrice J.K.Rowling ,famosa per la celebre serie di romanzi di Harry Potter.
Purtroppo è severamente vietato scattare foto quindi dovete “accontentarvi” della mia personale descrizione.
L’edificio è un mix tra tradizione neogotica e architettura liberty caratterizzato da  una imponente scala sinuosa, il soffitto decorato ,le pareti di legno intarsiato e lucernaio di vetri decorati.
Questa libreria ha qualcosa di assolutamente magico e non mi stupisce che J.K. Rowling ,che visse  a Porto per un periodo, ne sia rimasta affascinata.


Porto è una città piccolina, proprio per questo suggerisco di perdersi tra le sue stradine del centro storico  partendo da vie come Rua do Marcadores o Rua de Santa Catarina.
E’ pieno di negozi vintage ,uno più bello dell’altro.
E’ stata dura trattenersi e astenersi dallo shopping.







Raramente nei miei post consiglio ristoranti particolari, ma stavolta farò un’eccezione.
Questo ristorantino ,Casa mundo ,situato al numero 73 di  Rua des  Caldeireiros , angusto in apparenza è semplicemente fantastico.


E’gestito dalla cuoca, la  padrona di casa che proprio dentro casa sua ha organizzato 4 modesti tavolini e  offre alla modica cifra di 4.60 euro un pranzo completo con: zuppa , piatto principale (a scelta tra 4 opzioni), un dolce e il caffè.
Lasciando perdere la qualità del cibo che ho ritenuto ottima devo dire che è stato indubbiamente uno dei pranzi più caratteristici  fatti fin’ ora in Portogallo.Quindi 10 e lode alla Senhora per la sua attività.

Maestosa e elegante è la Cattedrale de Se  .
In stile romanico  ,presenta un chiostro gotico e pareti di azulejos bianche e azzurre.
Fuori dalla cattedrale si affaccia una stupenda vista sul fiume Douro e sul quartiere di Ribeira.


Siamo andati anche a vedere il Palacio da Bolsa ,il palazzo della Borsa ,in stile neoclassico iniziato nel 1842.
E’ uno degli edifici più importanti di Porto  ed è stato costruito dall’associazione commerciale cittadina.
Tra le sale più belle ,la Sala Araba utilizzata oggi per il ricevimento di Personalità o vertici di stato in visita.


Attenzione le visite sono guidate e a orari ben precisi,
quindi vi consiglio di consultare prima il sito   http://www.palaciodabolsa.com/

Il terzo e ultimo giorno abbiamo visitato la zona del Palacio da Musica che è un complesso di sale da concerto  realizzata nel  2001 in occasione della candidatura di Porto come Capitale Europea della Cultura  anche se i lavori non finirono in tempo e furono ultimati nel 2005.
Purtroppo anche qui le visite guidate erano solo in alcune fasce orarie e sfortunamente  per questo non siamo riusciti ad entrare.(Controllate qui gli orari http://www.casadamusica.com/)
Ma pare valga assolutamente la pena .Peccato ,sarà per la prossima volta.
Poi abbiamo passeggiato per la Rua Cedofeita e dintorni,meno turistica e piena di negozietti,bar ecc…







Ed è proprio qui che ci siamo fatti coraggio e abbiamo assaggiato la specialità di Porto, la celeberrima francesinha .
Ne avevo già sentito parlare e i racconti erano stati alquanto variegati. Chi l'ha amata e chi nn la mangerebbe proprio mai piu'.
E avevo letto il post della bravissima Chiara Santamaria in  Ma che davvero?





La francesina  di base è un panino. Un panino con tutto però. Salame ,una fettina di carne di vitello, salsiccia e wurstel. Affogato in un mare di formaggio fuso e una salsa alla birra. E questa è la versione basica. Poi c’è una versione “speciale” con pure l’uovo su.



Personalmente non l’ho gradita .E’ fatta per veri stomaci, stomaci forti. Un mix di sapori che per me sono stati  fin troppi . Ma chiaramente gusti son gusti.
Ho preferito di gran lunga il Caldo Verde,una tipica zuppa portoghese a base di cavolo e patate.




Porto è una città deliziosa e per certi aspetti mi è piaciuta molto più di Lisbona.
Ha un qualcosa di magico e dei colori unici. Non è per nulla caotica e la si visita tranquillamente a piedi, approfittandone per perdersi nelle vie, o calçadas , e scovare stradine meravigliose e incredibilmente  suggestive.
Ci ritornerò sicuramente.



Muito Obrigado  ;)