Un’altra domanda che spesso mi viene posta è…
Che si fa in Tanzania? La consigli come meta turistica? Cosa c’è di bello da vedere?
Beh…non la consiglio ma la
STRA-consiglio.
Quando si dice “Tanzania” si pensa immediatamente ai SAFARI (che in swahili significa “VIAGGIO”)
E si pensa bene. Perché il safari è una delle esperienze più belle che si possano fare.
Sebbene Kenya ,Uganda
, Sud Africa, Botswana, Zimbabwe ,Namibia e altri stati africani offrano anche
l’opportunità di poter effettuare questa fantastica esperienza, a detta di
molti ,gente più esperta di me al
riguardo,
il Safari E' in
Tanzania.
La Tanzania offre la possibilità di poter visitare i Parchi e le Riserve ,credo ,tra i più belli del mondo.
Si trova qui infatti il famoso Cratere di Ngorongoro, il parco Serengeti, la Riserva del Selous,Il
parco del Kilimangiaro, Il parco Ruaha,Il parco del lago Manyara,Il parco del
Tarangire,Il parco Gombe, Il parco delle montagne di Mahale… e l’elenco non
finisce qui.
Io ho avuto la possibilità di farne uno al parco di Ngorongoro e il lago Manyara (sono vicini tra loro ) e un
altro alla Riserva di Selous.
Molti mi hanno anche chiesto…
Perché ne hai fatti due diversi…che cambia?
Cambia tantissimo. In ognuno troverai qualcosa di specifico
che,in genere,negli altri non trovi.
Troverai ,infatti,una vegetazione e una fauna differente da un parco a un altro.
In un parco potrai fare un determinato tipo di escursioni(a
piedi,in jeep,in barca )e in altro parco farai un’altra cosa.
L’ideale sarebbe
farli tutti (ma ddai?)
Dicono che il primo Safari non lo scordi mai…ma io faticherò
a dimenticare pure il secondo.
Sono state due esperienze diverse e,per tante cose,mi
hanno sorpreso in maniera differente.
Nel primo safari (Ngorongoro e Lake Manyara) eravamo in 3
.Io, LUI e un amico italiano,Andrea,che venne a trovarci in vacanza.
Abbiamo scelto un
Tour operator di Arusha(città a nord della Tanzania) che ci offrì il tutto
alla modica cifra di 500 dollari americani. E sottolineo modica perché i
prezzi per fare un safari sono altissimi
.Ampiamente ricompensati dagli spettacoli meravigliosi che si andranno a vedere
nei giorni successivi.
Siamo partiti da Dar es Salaam con un volo di linea e siamo
arrivati all’Aeroporto di Kilimangiaro dove ci attendeva Paul,la nostra
guida,con con la mitica Land Cruiser.
E’ durato tre giorni, in tenda. La prima sera abbiamo
dormito in un camping molto attrezzato nei pressi del Lake Manyara e la seconda
sera abbiamo dormito in un camping nei pressi del cratere di Ngorongoro completamente all’ aperto e in mezzo al nulla (ma in mezzo agli animali!).
Tarosero Safari Camp -Lake Manyara- |
Simba camping -Ngorongoro Crater- |
Simba Camping-Ngorongoro Crater- |
E’ difficile definire Ngorongoro
… è eccezionale.
Offre dei paesaggi
che ti lasciano senza fiato.
Ngorongoro |
E’ l’unico parco della Tanzania abitato ancora da tribù. Vivono
all’ interno, infatti, le famose tribù Masai,
e permettono di visitare i loro villaggi.
Nel parco di Ngorongoro c’è
una concentrazione elevatissima di fauna.
Zebre,gnu,elefanti,leoni,ghepardi,bufali,sciacalli,babbuini,ippopotami,impala
,giraffe e innumerevoli specie di uccelli.
La mattina la sveglia è molto presto,infatti è quello il
momento di avere più probabilità di avvistare più animali selvatici.
Si ritorna al campo verso le 18 e verso le 19/20 viene
servita la cena.
Alle 21 al massimo tutti a letto. (Ma sei talmente stanco
che ci andresti pure un’ora prima).
Tutto chiaramente molto semplice. Divieto assoluto di
sprechi, dall’acqua al cibo. Le macchine fotografiche si possono ricaricare
nelle zone ristoro dove ci sono alcune utenze elettriche.
Simba Camping -Ngorongoro- |
La cosa che non pensavo di trovare li è stata il FREDDO.
A Dar es Salaam la temperatura è più o meno sempre sui 30 °C.
Al massimo 5 °C in meno nella loro stagione invernale (che va da giugno a
settembre).
Mi ero portata una bella felpa, al safari, pensando che
potesse bastare... vi dico solo che la mattina abbiamo trovato la bellezza di
3-4 °C(oltre che una zebra accanto la nostra tenda).
Ti forniscono tutto loro: jeep, guida, pasti,tende e sacchi
a pelo.Tutto incluso nel prezzo.
Il lago Manyara non può essere paragonato a Ngorongoro (per
dimensioni) ma sicuramente merita di essere visitato.
Anche li abbiamo visto elefanti, ippopotami, bufali,
giraffe, gnu, antilopi e zebre.
Entrambi i parchi non sono percorribili a piedi. Devi
restare sempre nella jeep, se non in particolari punti che ti suggerisce la
guida.
Io, che sono amante dei viaggi fai da te vi devo dire che una guida(umana) è necessaria. Sia
perché conosce benissimo quel posto e ti permette di vedere più di quanto
faresti da solo e sia perché riesce a trovare gli animali più di quanto faresti
tu (impressionante come riescano a percepire il minimo rumore e da questo ,delle
volte,capire anche il tipo di animale).Inoltre ti fornisce spiegazioni complete
su ogni singola pianta/essere vivente che passa davanti a te. E non ci sono
indicazioni stradali e il GPS non ha sempre ricezione. Sconsiglio, dunque, il
SAFARI fai da te, ai non esperti.
Il secondo Safari che ho fatto è stato più recente. Lo scorso gennaio.
Alla Riserva di Selous.
Selous era un Capitano
britannico ucciso durante la prima
guerra mondiale proprio nella riserva.
Questa volta eravamo in 4 io, LUI e due carissimi amici,Luca e Bruno,che
sono venuti a trovarci per le feste natalizie.
Questo safari è stato completamente diverso.
Innanzitutto perché non siamo atterrati in un aeroporto ma in una AIRSTRIP, ovvero una striscia di terra
(non asfaltata, ovviamente)in mezzo al nulla. Dove 10 secondi prima
dell’atterraggio stavano passeggiando comodamente degli impala.
Ecco il video dell'atterraggio:
Mentre Ngorongoro e Lake Manyara sono parchi più conosciuti, e quindi più turistici, la Riserva di Selous
invece si presentò ai nostri occhi come un immensa distesa praticamente priva di presenza umana.
Come disse LUI, scherzosamente,poche ore dopo il nostro arrivo:
“Qui l’unica cosa sbagliata siamo
NOI, Vale.”
Niente di più vero.
Mentre negli altri due parchi quando beccavi un leone ti ritrovavi insieme alle altre jeep e si
faceva quasi a gara per chi dovesse stare davanti a fotografare, al Selous questo non accadeva. Non c’era nessuno.
Potevi stare a guardare il leone anche 2 ore.
Stupendo.
Il nostro lodge era meraviglioso.Ci proposero un Tented Camp ,ovvero un campo
con tende grandi e ben equipaggiate. Ogni tenda aveva infatti un letto vero e
proprio.Wc e doccia erano privati ma esterni.(Immaginate la mia faccia quando
,durante la doccia ,alzo gli occhi e mi trovo un elefante!)
Rispetto ai camping dei precedenti safari ,a Ngorongoro e Lake
Manyara, questo ci sembrò superlusso.
Ma nonostante tutto rimaneva sempre molto
semplice.Anche qui niente elettricità , solo in aerea comune, e il cibo e l’acqua non venivano sprecati.
Si cenava tutti insieme nello stesso lungo tavolo, in modo
da conoscere anche gli altri visitatori.
Alla Riserva del
Selous puoi fare delle escursioni in jeep, come negli altri parchi, ma puoi
fare anche delle escursioni a piedi e…in barca.
Non vi provo a spiegare la bellezza dei colori perché credo
che le foto che ho aggiunto possano in ,qualche modo,dare l’idea.
Anche in questo parco
le guide sono state fantastiche. Persone preparatissime e molto efficienti.
Il lodge era gestito da una coppia europea e il resto dello staff era tanzaniano.
Adesso…immaginate voi
,queste persone, che vivono, anche 8 mesi l’anno ,in mezzo alla Savana ,senza nulla intorno.
Per altro, mentre a Ngorongoro c’era sia ricezione dei telefoni sia la connessione internet, alla Riserva del Selous
il telefono non dava segni di vita e durante le escursioni le guide
comunicavano tra di loro unicamente con le radio. Stop. Non c’è modo di comunicare con l’esterno.
Beh io li ho invidiati un pò...
Un pò.
Il safari è un’esperienza che consiglio a tutti ,grandi e
piccoli.
E’ un’esperienza che vi lascerà senza fiato.
Un'avventura che difficilmente dimenticherete.
Su questi due safari è possibile scrivere libri interi,io mi sono dovuta limitare a un "misero" post.
Anche con le immagini ho dovuto,per ovvi motivi,fare una scelta.
Spero siano state di vostro gradimento.
Ad ogni modo mi rendo disponibile per eventuali domande e/o consigli al riguardo.
Potete contattarmi via email mylifeintanzania@gmail.com
o anche tramite la mia pagina Facebook
Se vi piacciono le mie foto,potete vederle anche su Instagram,dove pubblico giornalmente ,e il mio nome utente e' " tuttopuosuccedere "
A presto!
Nessun commento :
Posta un commento