Non avevo mai avuto a che fare con la lingua portoghese.Mai.
Non ero mai stata in
Portogallo ne’ in Brasile ne' tantomeno
in altri luoghi dove si parla questa lingua (Angola, Capo Verde, Guinea Bissau,
Macao, Goa Mozambico ,Sao Tomè e Principe, Timor est).
Quel poco di portoghese
mi era arrivato attraverso la musica. Qualche canzone qua e là ma non capendo le parole non avevo neanche mai
memorizzato il significato.
Oppure preparando Linguistica Romanza all’Università il cui
studio erano appunto basato sulle lingue romanze ,tra cui anche il portoghese.
Ma era uno studio generale e comunque focalizzato sulla comune origine che
hanno queste lingue,ovvero, il latino.
Il nulla, in parole
povere.
Ho studiato inglese, francese e spagnolo.Facendo l’assistente di volo e poi viaggiando per conto mio devo dire che
in qualche maniera ho ”rafforzato” il mio orecchio e in genere alcune lingue le
riconosco facilmente .Diciamo che con le lingue ho abbastanza dimestichezza, semplicemente
mi piacciono. That’s it.
O almeno erano solita
pensarlo.
La scorsa estate quando lavoravo in Aeroporto mi accadde una
cosa strana.
Non una ,ma più volte ,non capivo che lingua parlassero
dei passeggeri.
Passeggeri palesemente
europei ma non spagnoli, non francesi ,non belgi,non svedesi che parlavano una lingua che io non capivo "al volo".
Ed erano sempre portoghesi.
Naaaaaamo bene pensavo dato che il trasferimento nella capitale
portoghese sarebbe stato solo qualche mese dopo.
Poi ad ottobre quando
mi trovavo a Londra mi accadde un altro
evento che mi lasciò perplessa.
Ero con LUI sul treno che da Crawley portava a Londra
Victoria.
E davanti a noi una coppia che parlava animatamente.
Non ero interessata alla loro conversazione anche perché non
parlavano in inglese. Ero comunque distratta dal paesaggio ,dal telefono,
insomma non li stavo ascoltando minimamente.
Quando loro scesero dal treno , LUI si girò verso di me
divertito e mi fece:
“Hai capito che lingua era quella?”
e io con aria quasi da saccente
“mah, credo fossero russi”.
E LUI con una grossa risata:
“No vale ,erano portoghesi”.
Ma siamo seri?!!
Ma che lingua è???
Le prima settimane a Lisbona sono state stranissime anche per questa lingua stranissima.
Cioè fin quando si deve leggere qualcosa ,ce la si può fare.
Non è poi così difficile da capire.
Ma il problema è capire mentre parlano .
Mentre parlano tra di loro faccio associazioni di russo,
arabo e a volte pure tedesco. Panico.
Questo in realtà accadeva i primi giorni. Adesso pian
piano cerco di abituare il mio orecchio a questi suoni e ad associare e
ricordare sillabe e sintagmi.
Le prime settimane comunicavo in spagnolo
e inglese. Poi pian piano aggiungevo qualche parola di portoghese.Tipo:
May I have un cortado
por favor, Obrigada.
Che non si può proprio sentire. Una lingua inventata.
Non tutti i portoghesi, ovviamente, capiscono spagnolo e inglese.
Ecco perché devo fare un mix delle 3 lingue per cercare di farmi capire.
Ecco perché devo fare un mix delle 3 lingue per cercare di farmi capire.
Una cosa divertentissima in fondo.
In pratica ridiamo tutti .Sia io che l’interlocutore.Mette quasi allegria.
E in qualche modo
riuscivamo a capirci, e all’inizio è questo quello che conta.
Mentre sono in metro, sul bus o tram cerco di “rubare” le loro conversazioni.
E di captare il più possibile.
(Impicciona ,si ,ma per giusta causa).
Ma non è per nulla facile, ve lo assicuro!
Innanzitutto sembra
che cantino. Non solo.
Delle volte ho l’impressione che sia un mix di lingue
incomprensibili.
Per rendere l’idea il
portoghese sembra lo spagnolo parlato da un rumeno ubriaco.
Ragion per cui abbiamo seriamente deciso di prendere lezioni
di portoghese. Per forza, non vedo altra soluzione.
Non posso continuare a parlare inglese e spagnolo e a inserire una
parola in portoghese. Non è una lingua.
E allora si. Ci siamo decisi. Inizieremo delle lezioni a
breve.
E’ necessario, altrimenti rimani fuori.
E,per la cronaca, il
prossimo che mi dice che il portoghese è uguale allo spagnolo lo picchio. Giuro!!