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sabato 13 dicembre 2014

(Cap 42) "Un mese a Lisbona"

Eccomi qui!

Scusate l’assenza. Senza rendermene conto è volato un mese!

Un mese intenso. Il mio primo mese a Lisbona.

 E devo dire che è andato abbastanza bene.

Questa città mi piace davvero tanto. Ha un qualcosa che mi affascina e al contempo non la trovo poi così diversa dalla mia cultura.
Il primo mese a Lisbona è stato dedicato principalmente alla ricerca della casa e a tutte le faccende burocratiche e non che ne derivano.

La ricerca della casa  me l’aspettavo molto più facile ma non è stato proprio così.

Innanzitutto la maggior parte delle case vengono affittate senza mobili.
E’ stata un’impresa cercare una casa arredata.
I prezzi non sono neanche così bassi come tutti erano soliti dirmi.
Forse se sei un Erasmus e dividi casa con 5 persone.
E dire che non eravamo alla ricerca di un supermega attico vista Tago.
Cercavamo essenzialmente qualcosa che fosse vicino alla metro e comunque non distante dall’aeroporto, per ovvi motivi.
Alla fine abbiamo trovato un giusto compromesso. Un appartamento non distante dall’aeroporto ma molto, molto carino. Che si trova nel fantastico e modernissimo quartiere Expo, costruito per l’esposizione universale nel 1998.
E’ ben collegato con i mezzi pubblici che ho scoperto subito essere efficientissimi.
Quasi commovente. Vi giuro. Impagonabile a qualsiasi città italiana.

E’ stato molto facile ambientarsi in una città così. Niente a che vedere, ovviamente, con quel che fu ambientarsi in Tanzania.
Il paragone è inevitabile e mi fa quasi sorridere, per certi versi.
Per quanto sia infatti una città  “diversa” ,dove non ero mai stata e dove si parla una lingua a me  quasi sconosciuta , Lisbona è comunque una città a misura d’uomo.
Con la conseguenza che tutto  appare “facile” e “logico”. L’esatto opposto della Tanzania.
Tutto è più o meno come in Italia. A primo impatto i portoghesi mi ricordano gli inglesi (un po’ pignoli e “precisini”) ma hanno anche tanto carattere latino che li accomuna tanto a noi.

Sono una via di mezzo. Il che rende la permanenza qui davvero piacevole.

Non avevo aspettative particolari su Lisbona ma devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso.
E’ una città moderna che conserva le sue origini in maniera gelosa. E’ una città molto attiva e vivace ma al tempo stesso non frenetica.

Lisbona ti mette di buon umore.

 Chiaramente questo è il mio primo impatto, serve ancora tempo per poter giudicare in maniera completa.
E ovviamente cercherò di raccontarvi il più possibile provando ad entrare nel cuore della vita della splendida città portoghese.

La mia assenza in queste settimane è dovuta principalmente a un “progetto”. 
Anzi no. 
A  ben due progetti ,diversi tra loro ,che sto cercando di portare avanti e che mi tolgono via tanto tempo. Progetti a cui tengo tanto e che non vi sto nemmeno a raccontare adesso perché non sono inerenti al blog.

Insomma impossibile fermarsi pure qui a Lisbona!
Ma cercherò di scrivere appena possibile e di raccontare di questa mia nuova meravigliosa avventura!

ATE’ LOGO! (bye)



Miradouro das portas do sol